La storia del Campo Verde

GLI ALBORI
Negli anni sessanta, quello che oggi chiamiamo
Campo Verde era una distesa di prato
come tante altre in Valle Seriana…

La competizione de “Lo Sperone d’oro”
Lo Sperone d’oro
Durante gli anni ’70 e ’80, il Campo Verde iniziò ad essere impiegato come palco scenico competizioni amatoriali di salto ostacoli e gare di velocità campestre.
Si diede così il via ad una serie di eventi che venivano chiamati lo “Sperone d’Oro”; amici e appassionati di cavalli si sfidavano in una competizione che andava oltre il semplice evento sportivo, diventando un momento di connessione e amicizia.
Le passeggiate a cavallo
Gli amici radunati attorno al Campo Verde amavano anche svolgere passeggiate a cavallo tra i suggestivi sentieri che attraversavano SElvino, Cornagera, Ganda, Poieto, Altino e i guadi del fiume Serio.

Vittorio Fassi in passeggiata a cavallo
LA NASCITA
Gli amici appassionati di equitazione contribuirono
a plasmare un ambiente accogliente
dove ospitare i loro cavalli…

La prima struttura del Campo Verde
Un ritrovo di appassionati
Pian piano, ciò che era iniziato come un semplice svago si trasformò gradualmente in una struttura a conduzione familiare, un luogo dove gli amici appassionati di equitazione trovarono una casa per la loro passione.
Un prototipo di maneggio
Con il passare del tempo, il Campo Verde si trasformò gradualmente.
Da un semplice campo, prese forma come un maneggio a tutti gli effetti.
I cavalli diventarono sempre di più, e la gestione del posto assunse un carattere familiare.

La prima struttura del Campo Verde

La prima struttura del Campo Verde
Un nuovo punto di riferimento
Gli amici appassionati di equitazione contribuirono a plasmare un ambiente accogliente e in crescita. La struttura si sviluppò gradualmente, migliorando costantemente, fino a quando, nel 2015, il Campo Verde aprì le sue porte al pubblico.
Il Campo Verde oggi..
Il Campo Verde oggi è un vivace centro equestre in costante evoluzione.
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